venerdì 17 febbraio 2012

La torre di Babele secondo Cildo Meireles

Cildo Meireles - Babel (particolare dell'installazione)

Babel 2001 (Mostra alla Tate Gallery di Londra, 2008-2009)

Una grande torre (3 metri per 5) formata da radio, ciascuna sintonizzata su una frequenza diversa al volume minimo perché sia udibile, fa riferimento al racconto biblico della Torre di Babele, una torre alta abbastanza da poter toccare il paradiso. Dio, sfidato da questa costruzione, fece sì che i costruttori parlassero lingue diverse così, non comprendendosi, divennero divisi e si sparsero per la Terra: Secondo la leggenda, l'incapacità di comunicare diventò la causa di tutti i conflitti umani.
Babel si compone di circa 800 apparecchi radiofonici, da quelli grandi a valvole ala base sino alle radioline più piccole elettroniche prodotte in anni più recenti. Utilizzando radio di grandezza decrescente da terra alla sommità, Meireles (Rio de Janero, 1948) enfatizza la prospettiva aumentandone 'altezza percepita. Babel costituisce inoltre una collezione di radio dagli anni 1920 ai giorni nostri, che rappresentano quello che l'artista brasiliano ha definito"un esempio archeologico di avvenimenti". Essendo basata sull'utilizzo delle radio ogni visita all'installazione diventa un momento unico e irripetibile.
Cildo Meireles, Babel, 2001
This vast tower of radios, each tuned to a different channel and adjusted to the minimum volume at which it is audible, relates to the biblical story of the Tower of Babel: a tower tall enough to reach the heavens. Affronted by this structure, God caused the builders to speak in different languages and, ceasing to understand one another, become divided and scattered across the earth. According to myth, this inability to communicate became the cause of all mankind’s conflicts. Babelconsists of around 800 radios of varying ages, from the beautiful, large, valve radios which make up the bottom tiers of the tower to the smaller mass-produced electronic radios of recent years which form its summit. By using radios of decreasing size from the floor to the ceiling, Meireles emphasises the perspective and the sheer height of the work.
Furthermore, Babelconstitutes a survey of radios from the 1920s to the present day, which in turn presents what the artist has described as ‘an archaeological sample of events’. Due to the time-based nature of the medium of radio, no two experiences of this work are ever the same.
Cildo Meireles, Babel

Genesi 11,1-9

La torre di Babele
1 Or tutta la terra parlava la stessa lingua e usava le stesse parole.
2
 E avvenne che, mentre si spostavano verso sud, essi trovarono una pianura nel paese di Scinar, e vi si stabilirono.
3 E si dissero l'un l'altro: «Orsù, facciamo dei mattoni e cuociamoli col fuoco!». E usarono mattoni invece di pietre e bitume invece di malta.
4
 E dissero: «Orsù, costruiamoci una città e una torre la cui cima giunga fino al cielo, e facciamoci un nome, per non essere dispersi sulla faccia di tutta la terra».
5
 Ma l'Eterno discese per vedere la città e la torre che i figli degli uomini stavano costruendo.
6
 E l'Eterno disse: «Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti la medesima lingua; e questo è quanto essi hanno cominciato a fare; ora nulla impedirà loro di condurre a termine ciò che intendono fare.  
7 Orsù, scendiamo laggiù e confondiamo la loro lingua, affinché l'uno non comprenda più il parlare dell'altro».
8 Così l'Eterno li disperse di là sulla faccia di tutta la terra, ed essi cessarono di costruire la città.
9 Perciò a questa fu dato il nome di Babele, perché l'Eterno colà confuse la lingua di tutta la terra, e di là l'Eterno li disperse sulla faccia di tutta la terra.


vedi anche La torre di Babele fatta di libri di Marta Minujin

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