Nona edizione della “Befana del Vigile”, il dono al vigile in pedana, una tradizione del dopoguerra riproposta a Verona in chiave storica.
Il 6
gennaio alle 10.45 una colonna di veicoli storici parte da San
Zeno alla volta di piazza Bra, dove trovano un vigile sulla
tradizionale pedana bianco-nera, al quale lasciano un piccolo dono.
Nata
per raccogliere generi alimentari e doni da ridistribuire ai bisognosi,
ma anche come riconoscimento dell'impegno dei vigili al servizio della
città, la Befana del vigile era diffusa in molti grandi Comandi.
Interrotta negli anni ’70, la tradizione è stata ripristinata a partire dal 2004 grazie alla collaborazione tra Polizia Municipale e “Registro Fiat Italiano” l’associazione delle auto storiche.
Anche quest'anno una cinquantina di mezzi tra auto e moto storiche partiranno da San Zeno alla volta di piazza Bra, all’angolo con via Roma. Dopo aver consegnato il dono al vigile in pedana, automobilisti e motociclisti parcheggiano davanti alla Gran Guardia e alla scalinata di Palazzo Barbieri per un breve incontro con le Autorità cittadine.
Nel pomeriggio i veicoli si spostano in piazza San Zeno, dove restano fino alle 17.00 circa.
Alla
sfilata prendono parte parte veicoli di uso comune, nelle loro edizioni
originali restaurate. Obiettivo della rievocazione è infatti quello di
far rivivere l’ambiente storico-culturale del dopoguerra, ricordando
alla città la vecchia auto del papà o la moto del nonno.
Un'importante novità dell'edizione 2011 ha riguardato il "taolòn dei pitòchi":
in piazza San Zeno è stato allestito un secondo punto di raccolta di
generi alimentari, in corrispondenza del tavolone in pietra che si trova
nel prato a lato delle Basilica di San Zeno.
Fatta
posizionare da Tommaso da Vico, fondatore nel 1531 del Carnevale
veronese, la tavola si trovava un tempo sul sagrato della Basilica. Dal
‘500 in poi veniva utilizzata per servire gnocchi a 12 poveri del Rione
di San Zeno, nel giorno di Venerdì Gnocolar.
Per
ricordare anche questo aspetto dimenticato della tradizione veronese,
per tutta la mattinata del 6 gennaio viene allestito un secondo punto di
raccolta anche in piazza San Zeno, al taolòn, dove i
cittadini possono liberamente donare generi alimentari, alla presenza
dei volontari della Cooperativa “Al Calmiere”.
Anche quest’anno il Registro Fiat invita numerosi club:
il Bianchina Club, l’Historic Cars Club, il Motoclub di Verona, il
Veteran Club Bernardi di Villafranca e il Veteran Club Legnago.
Partecipa anche il museo Nicolis.
I
doni raccolti saranno devoluti in beneficenza ai Frati Minori di S.
Bernardino, per essere poi indirizzati alle mense e ai bisognosi.
Nelle
scorse edizioni i cittadini veronesi hanno partecipato attivamente a
questa "colletta alimentare", consegnando generi alimentari al
personale in servizio durante la manifestazione.
Càspita, questa è una befana di lusso.
RispondiEliminaChe bella tradizione Nicoletta !
Adesso vado a cercarmi il taolòn.
Buona giornata.
che bello è rispolverare tradizioni di questo tipo!^_^
RispondiEliminaa presto
barbara