Oggi Google omaggia l'indimenticabile compositore e musicista italiano Nino Rota (Giovanni Rota Rinaldi) per il 100simo anniversario della nascita.
Nino Rota è uno dei più grandi compositori italiani e il suo talento è stato riconosciuto a livello internazionale tramite l’assegnazione di molti premi: David di Donatello come miglior musicista, BAFTA alla migliore colonna sonora, Golden Globe per la migliore colonna sonora originale e Oscar per la migliore colonna sonora. Il suo nome è strettamente legato al mondo del cinema e delle colonne sonore (vedi l'elenco completo) tra cui “Un americano in vacanza”, “Quel bandito sono io”, “Filumena Marturano”, “Le notti di Cabiria”, “Le notti bianche”, “Gattopardo”, “Il Padrino”, “Amarcord” e “Romeo e Giulietta” del 1968. Il suo nome è strettamente legato a quello del grande regista Federico Fellini, componendo le musiche di quasi tutti i suoi film.
Federico Fellini on Nino Rota:
- "He was someone who had a rare quality belonging to the world of intuition. Just like children, simple men, sensitive people, innocent people, he would suddenly say dazzling things. As soon as he arrived, stress disappeared, everything turned into a festive atmosphere; the movie entered a joyful, serene, fantastic period, a new life."
Tributo alla straordinaria opera cinematografica di Federico Fellini (Rimini 1920, Roma 1993) con miniature delle locandine dei suoi film.
Gli orecchini hanno la locandina de La dolce vita (1960), nella versione originale di Giorigio Olivetti e in una successiva, perla rettangolare in piccolo separatore con metallo ritorto e gancio ad amo.
Nella foto di sfondo Anita Ekberg minaccia con arco e frecce i fotografi, foto di Marcello Geppetti, dal catalogo della mostra Paparazzi – Fotografie 1953-1964, Venezia, Palazzo Fortuny, 1 settembre – 4 dicembre 1988, Fratelli Alinari Firenze.
Impossibile non pensare alla scena della fontana di Trevi…
Portachiavi ad anello con locandina de I Vitelloni (1953) e segnalibri in argento tibetano con le locandine dei film La dolce vita, La strada (1954) e Amarcord (1974). Sullo sfondo il regista sul set de Le notti di Cabiria, in una foto esposta alla mostra Fellini. La grande parade, Jeau de Paume, Parigi, 20 ottobre 2009 – 17 gennaio 2010
Altri 3 segnalibri, con murrine e perle in vetro soffiato e le locandine dei film 8 1/2 (1963), La città delle donne (1979) e Le notti di Cabiria (1957).
Sullo sfondo Federico Fellini con Giulietta Masina al Festival del cinema di Venezia 1956 nella foto di Mario De Biasi (Catalogo della mostra Imagina 1950-1997 – I grandi fotografi di Epoca raccontano il mondo, Centro internazionale di fotografia Scavi Scaligeri, 13 febbraio-15 aprile 1998, Leonardo Arte 1998)
Felliniana la trovate al caffé letteraio Mind, Cibo per la mente (http://www.mindnotizie.it) a Roma in via Federico Nansen 62, oppure su richiesta
Vedi anche i miei Orecchini chandelier dedicati al film Il Gattopordo
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