Gli orecchini dell'11 novembre 2009 (il papà era filatelico-numismatico) con la foto alla fontana di Trevi durante il viaggio di nozze |
"Corrisponde al quinto numero primo, al più piccolo numero intero palindromico (uguale se letto anche al contrario) e all'unico numero, composto da una quantità pari di cifre, ad essere contemporaneamente palindromico e primo". (dall'intervista Peres: 11/11/11, fra gioco e mistero "Una data irripetibile e positiva")
Nel corso della storia ha assunto significati diversi: "Nell'esegesi medievale era un simbolo del peccato, perché superava il 10, sacro come i dieci Comandamenti. Per quella sua posizione fra il 10 e il 12, entrambi ricchi di attribuzioni positive, veniva considerato privo di legami con le cose divine e carico di negatività". In tempi recenti però la situazione si è ribaltata: "Perché l'11 è stato visto come il frutto dell'unione tra il 5 (2+3) e il 6 (2X3) e quindi come la congiunzione fra il cielo (3) e la terra (2), il microcosmo e il macrocosmo".
Una data ancora più ossessivamente dispari, più maniacalmente omogenea, apparve sul calendario solo nove secoli fa, in pieno Medioevo, ovvero l'11 novembre del 1111. E non capiterà più (non ci sarà mai, per dire, un 22/22/22: il calendario gregoriano contempla solo dodici mesi).
Anche il giorno della terrificante profezia Maya, il 21 dicembre 2012, ha in realtà un suono meno martellante di quello che rende unica la data di venerdì 1 prossimo, quella sfilza di asticelle che la trasforma nell'orgia dell'Uno, nell'esasperazione del Dispari, nel sabba del Primo Numero Primo, nell'apoteosi dell'Unico Divisore Universale. l'Uno fa impressione, odora di divinità, è un numero presuntuoso, prepotente, geloso, misantropo, solitario.
L'Undici, che lo duplica come allo specchio, ne ha ereditato il mistero e il carattere, ma è anche un numero poetico (l'endecasillabo, principe dei versi), cinematografico (Ocean's Eleven), musicale (tra il Do e il Si ci sono undici intervalli di mezzo tono). Aritmeticamente è l'inizio di una nuova decina: ripartenza, rinnovamento del ciclo dei numeri; antropologicamente è il primo numero "mentale" perché non si può più contare con le dita.
Nella cabala ebraica, l'undicesima sefirà corrisponde alla Da'at, la Conoscenza; nei tarocchi, la carta 11, la Principessa che strangola il Leone, è simbolo della Forza; nelle carte francesi è il Fante, simbolo dell'Amore; nella Smorfia napoletana l'11 corrisponde a un sogno pieno di topi; secondo la numerologia esoterica "undici è il numero due in una ottava maggiore ed è considerato un numero maestro, ed è associato ad apertura mentale, intuizione, idealismo e visione". L'undicesima maglia del calcio è (era...) l'ala sinistra, l'11 settembre è l'ultima data infausta, e fu l'Apollo 11 a portare i primi uomini sulla Luna.
(dall'articolo 11/11/2011, mai una data così concerti e un gioco per tutti di Michele Smargiassi)
Olalà che famiglia ricca di numeri significativi e rindondanti... 11 e 29. Ecco svelato il mistero del nome. Mi sento numericamente vicina, visto che la mia data è il 29/09, ma un 11 mi manca...
RispondiEliminaUn bacione palindromo
ti mancava prima di conoscere me ;))) 11 baci allora!
RispondiEliminaMi sono sempre chiesta il motivo dell'1129... adesso lo so, svelato l'arcano :).
RispondiEliminaQui c'è il 10 in comune.. io sono nata lo stesso giorno di mio zio (con 34 anni di ritardo però...) ma altri numeri mi pare di no... ;).
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